LA PEDOPORNOGRAFIA

La pedopornografia online è un reato (art. 600) che consiste nel divulgare telematica, immagini o video ritraenti persone minorenni coinvolte in comportamenti sessualmente espliciti qualsiasi rappresentazione degli organi sessuali a fini soprattutto sessuali.

Immagine tratta dal sito Pixabay-non commerciale

Da quando esiste?

La pedopornografia esiste almeno da quando esiste la fotografia e, quindi, da prima dell’avvento di Internet. L’espansione delle comunicazioni avvenuta con la Rete, ha radicalmente cambiato il modo, in cui il materiale pedopornografico.Chiunque sia in possesso di competenze informatiche è, in grado di pubblicare o cercare materiale online con facilità, mantenendosi anonimo.

Rapporto Annuale di INHOPE

Secondo i dati contenuti nell’ultimo Rapporto Annuale di INHOPE e che fanno riferimento alle segnalazioni pervenute alle Hotline afferenti al network: - il 91% dei siti che ospitano materiale pedopornografico è di natura non commerciale,per cui sono finalizzati allo scambio dello stesso. - le vittime presenti nei contenuti foto e video pedopornografici analizzati sono di genere femminile nel 94% dei casi e maschile nel 5% dei casi. Il restante 1% dei contenuti coinvolge vittime di entrambi i sessi. L’anno 2016 ha visto un aumento delle segnalazioni per casi di pedopornografia online. Se nel 2015 rappresentavano il 3,3% dei casi gestiti dal Telefono Azzurro, per le motivazioni di abuso sessuale e pedofilia,nel 2016 rappresentano un consistente 4,3%

Come segnalarlo

Qualora navigando in Rete si incontri materiale pedopornografico è opportuno segnalarlo, anche anonimamente, attraverso il sito www.generazioniconnesse.it alla sezione “Segnala”. Questo per facilitare il processo di rimozione del materiale stesso dalla Rete e allo stesso tempo consentire le opportune attività investigative finalizzate ad identificare chi possiede quel materiale, chi lo diffonde e chi lo produce, ma, soprattutto, ad identificare i minori abusati presenti nelle immagini e video, assicurando la fine di un abuso che potrebbe essere ancora in corso e il supporto necessario. Nel caso in cui una persona minorenne sia direttamente coinvolta nelle immagini, bisogna tenere in considerazione che l’attuale normativa (legge 172 del 2012, art. 351 c.p.p.) prevede che la persona coinvolta in qualità di vittima o testimone nella pedopornografia online, debba essere ascoltata dalle autorità competenti in sede di raccolta di sommarie informazioni con l’ausilio di una persona esperta in psicologia o psichiatria infantile.

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